Tutto quello che devi sapere sui recinti per piscine
Hai dei dubbi sul recinto da scegliere per la tua piscina? Leggi questo articolo che abbiamo preparato per te!
Avere una piscina e bambini piccoli in casa non è una buona combinazione. Per questo, non è mai di troppo mettere un recinto per dotare di sicurezza la nostra installazione ed evitare al massimo possibili rischi. Senza dubbio, un recinto di protezione è un complemento necessario, che funge da barriera e impedisce il passaggio incontrollato dei bambini in piscina.
L'obbligo di un sistema di protezione che impedisca l'accesso ai più piccoli, è uno dei punti su cui vige il più grande consenso, essendo, il recinto, l'elemento strutturale al quale si ricorre nella maggior parte dei casi. Non ci possiamo dimenticare che anche le piscine private devono avere questo tipo di barriera. Per questo, è fondamentale che anche in questo ambito, ci si preoccupi per la sicrezza, tenendo in considerazione, inoltre, che questo è uno degli spazi in cui si verificano più incidenti.
Quando ci troviamo a dover scegliere il recinto che più ci conviene, dobbiamo sapere che nelle aziende specializzate ne potremo trovare di varie tipologie: alcuni più tradizionali, altri più innovativi e anche ecologici, visto che ci sono anche quelli che aumentano la temperatura dell'acqua tra i 12 e i 15 gradi durante i mesi invernali, usando l'energia solare.
Recinti fissi o mobili
A seconda dell'installazione specifica, possiamo parlare di recinti fissi o smontabili. Come il nome spiega, i recinti fissi sono quelli fabbricati con pali che si incastrano nel suolo in modo permanente. Indipendentemente dall'usare la piscina o meno, o dall'essere o no in alta stagione, il recinto protegge l'accesso all'installazione e previene possibili cadute o incidenti di sorta. Questo tipo di recinti limitano il disegno dell'ambiente circostante alla piscina, perché sono strutture fisse, perciò è importante, nello scegliere il recinto, anche tenere in considerazione l'ubicazione della piscina e lo stile sia della casa che del giardino. Esistono diversi materiali nel mercato, però quelli più utilizzati sono quelli in legno, PVC o alluminio. Gli ultimi, per ciò che riguarda il sistema fisso per case moderne, sono i recinti di sicurezza in vetro. Forniscono sicurezza, forza e abbelliscono il disegno della casa.
I recinti smontabili, d'altro canto, sono meno belli ed eleganti, però allo stesso tempo, sono molto pratici, si tolgono facilmente e non esigono una installazione troppo complessa. Di solito sono in maglia, in rete o in metallo, quindi meno resistenti del vetro. Furono creati negli Stati Uniti più di 30 anni fa e attualmente sono i più usati. Si commercializzano in diversi modelli, però il tessuto in maglia Textilene con pali di alluminio è quello più venduto, grazie alla sua leggerezza e alla sua qualità.
I clienti che hanno la piscina, tendono a utilizzare questo tipo di recinto per i seguenti motivi:
- si adattano a qualsiasi tipo e forma di spazio e possono reinstallarsi se si modifica il disegno del giardino;
- sono di facile installazione;
- sistema modulare: permette smontare il recinto (in 20 o 30 minuti) se si organizza una festa in giardino e non ci sono bambini.
Di que materiale possono fabbricarsi?
A seconda dei materiali, dobbiamo distinguere tra recinti in poliestere plastificato, metacrilato permanente, bambù, alluminio, PVC, legno, vetro...
- Vetro: si compone di cristallo e metallo. I recinti in vetro rappresentano una soluzione molto interessante per quelle piscine che vogliono dissimulare l'uso di questo tipo di barriere e dar più profondità e ampiezza alla piscina, dato che sono trasparenti. Il vetro utilizzato ha uno spessore speciale, affinché sia resistente, perciò non è fatto di un cristallo qualunque. Resistono molto bene al tempo e non richiedono una eccessiva manutenzione.
- Poliestere plastificato o metacrilato: permettono una perfetta visione dello spazio interno. Si compongono di una struttura di alluminio annodato di 1,20 m di altezza, perciò sono destinati a limitare l'accesso a bambini minori di 5 anni. I pali sono fissi al suolo, con due incastri e dispongono di un meccanismo per regolarne la verticalità. A differenza dei recinti in vetro, il metacrilato e il poliestere plastificato sono più resistenti alle rotture, non allo stesso modo, però, al sole, che finisce per alterarne l'estetica. Sono più facili da montare rispetto ai primi tipi di recinto.
- Bambù: sono recinti fabbricati con bambù naturale. Sono perciò sistemi di protezione eleganti, che funzionano perfettamente per dare privacy e apportare sicurezza alla piscina.
- Legno: i recinti fabbricati con questo materiale, di solito hanno delle rifiniture moderne, semplici ed eleganti. Si fabbricano con legno liscio, strofinato e compiono la loro funzione in maniera perfetta. Se il nostro giardino ha un tocco rustico, questo è il complemento perfetto per la piscina. Questo sì; dobbiamo tener presente che ha bisogno di una maggiore manutenzione, che quello di vetro o di quelli in PVC. Col tempo, il legno tende a scheggiarsi, una ragione che ci fa evitare di installare questo tipo di recinti se ci sono piccoli in casa.
- Resina: sono un'alternativa a quelli in legno, anche se non risultano essere così sicuri e sono meno resistenti che quelli di alluminio o di vetro.
- Alluminio o PVC: sono recinti formati da pannelli tenuti uniti dai pali. L'alluminio o il PVC si utilizzano per la struttura del recintato e si rafforzano interiormente con legno o alluminio. I pannelli di solito sono di vetro acrilico, metacrilato, in maglia di poliestere o membrane di PVC.
- Ferro forgiato: esteticamente sono molto carini e più sicuri e resistenti, però esigono molta manutenzione, perché gli agenti atmosferici ne alterano la superficie, ossidandola e facendo sì che si tolga la parte di pittura che lo ricopre.
Quali altri sistemi di protezione possiamo usare per compleare la sicurezza della nostra piscina?
Oltre ai recinti, per rafforzare la sicurezza della nostra piscina, possiamo scegliere altri elementi di protezione, come le coperture e i teli che coprono le piscine. Anche se la loro funzione è quella di evitare che cadano in acqua sporcizia, foglie e resti di polvere durante i mesi di inattività, agiscono come sistema di protezione e sicurezza.
Da ultimo, inoltre, potremmo ricorrere agli allarmi, che ci avviseranno se qualcuno cade in acqua o se un bambino oltrepassa il perimetro del recinto. Sono un accessorio perfetto se abbiamo bambini in casa.
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