Piscine accessibili ai non vedenti: la piscina come luogo d'integrazione
Rendere gli impianti accessibili anche ai disabili è un segno d’integrazione. Con poche semplici norme di sicurezza e con una buona guida si può avere un impianto che facilita l’accesso anche ai non vedenti.
Innanzitutto è necessario che sia presente un istruttore che eserciti la funzione di guida. È fondamentale infatti che il non vedente sia guidato attraverso tutte le zone, in modo da riconoscere successivamente dove si trovano tutti gli ambienti e le attrezzature.
Spogliatoi, docce esterne, servizi, bordo vasca sono le zone maggiorente frequentate cosicché devono essere le prime da percorrere e memorizzare nel percorso di visita guidata.
Inoltre per la sicurezza è essenziale che la guida che accompagna il non vedente gli insegni il percorso più facile ed adatto per entrare e uscire dall'acqua. Queste misure di protezione a lungo termine, secondo il livello di disabilità visiva di ogni individuo e delle esigenze, possono contribuire a rafforzare l'autonomia di queste persone sia all'interno che all'esterno l'acqua.
Uno dei migliori sistemi per prevenire incidenti e guidare i non vedenti in piscina è un buon sistema di altoparlanti. Tale misura si rivela fondamentale per consentire ai non vedenti di accedere alle piscine in maniera più sicura, garantendogli la corretta comunicazione delle norme di sicurezza o uso degli impianti. Una metodologia logica se si pensa che la maggior parte della comunicazione per i non vedenti passa attraverso il canale uditivo, che crea un buon sistema di orientamento anche per i gruppi.
Per migliorare la percezione del suono è essenziale che la struttura sia di piccole dimensioni e con soffitti bassi, in modo da evitare l’effetto risonanza e promuove la comunicazione tra la guida e l'utente non vedente.
Ci sono numerosi materiali che possono migliorare la galleggiabilità dell'utente in acqua. Tuttavia, le tavolette di pull-boy sono considerate fra i migliori gadget nel campo del nuoto. Con una forma studiata per essere poste fra le cosce, aiutano la postura orizzontale in acqua. Così, nel caso di utilizzo da parte di utenti non vedenti, si contribuisce a stabilizzare il corpo all'interno della piscina e ad ottenere un miglior senso di equilibrio. Questo dispositivo, che migliora il coordinamento tra braccia, gambe e tronco, è essenziale per rafforzare l'autonomia della persona disabile mentre nuota.
Tanto neire lasciate corsie esterne di almeno 0.5 metri di larghezza, in caso ciò campionati mondiali che nei giochi paraolimpici le prove si realizzano in piscine di 50 metri con 8 corsie o più. Vengono sempre lasciate delle corsie esterne, le quali hanno maggiore accessibilità e maggiore facilità di uscita in caso di problemi. Per i non vedenti devono essere sempnon sia possibile per dei problemi strutturali, le corsie 1 e 8 devono essere libere.
Uno degli accessori più usati per facilitare l’accesso agli ipovedenti (coloro che non hanno totalmente perso la vista) è l’indicatore di direzione. Segnalato da una linea di bandiere con un colore che contrasta fortemente con quello dell’ambiente circostante, aiuta l’esperienza di nuoto delle persone con deficienze visive.
Carissimo Emilio Tambasco, in merito al suo commento le consigliamo di contattare le nostre aziende presenti su Milano, sono certa che sapranno aiutarla: https://www.guidapiscine.it/accessori-per-piscine-milano-vservprov-851-237051.html. Grazie per la collaborazione! Un saluto, lo Staff di GuidaPiscine
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