Risparmiare energia con le coperture

​Risparmiare pur avendo una piscina si può, scopri come!

9 MAR 2017 · Tempo di lettura: min.
Risparmiare energia con le coperture

Innanzitutto un risparmio energetico, idrico e sulla manutenzione, può risultare molto significativo se si adoperano le coperture adeguate. Di cosa parliamo quando parliamo di coperture?

Parliamo per esempio di teli isotermici e invernali, di coperture a tapparella, cosiddetta proprio perché assomiglia a una vera e propria tapparella domestica, e, ancora di coperture telescopiche, specificatamente progettate e realizzate per la piscina. Per quanto riguarda la copertura a tapparella si tratta di una struttura composta da doghe flottanti in materiale PVC, anti urto, anti UV e anti macchia, che una volta inserita in un vano sovrastante la piscina si aziona automaticamente tramite telecomando. Quella telescopica, invece, non solo è in grado di allungare la stagione balneabile, ma consente anche di mantenere il calore dell'acqua e dell'aria interna della struttura, agevolandone la manutenzione e contrastandone efficacemente l'evaporazione dell'acqua. Oltre a fornire un punto di eleganza, laddove costruita in decisa armonia con l'ambiente.

Attraverso le coperture che si distinguono a seconda della stagione e che vanno scelte con cura, si può raggiungere un notevole risparmio per tutto ciò che riguarda le spese presenti intorno a una struttura impegnativa come la piscina di casa.

La copertura estiva, per esempio, riduce la dispersione termica che avviene durante le ore notturne e nel corso della giornata aumenta la temperatura dell'acqua. Si ottiene così sia un risparmio sull'energia, sia sull'uso dei prodotti chimici. La più pratica è la copertura a tapparella che abbiamo già evidenziato: di questa sono disponibili anche modelli ecologici, alimentati da pannelli solari. Si tratta di coperture molto discrete che, se usate con constanza, evitano il fenomeno dell'evaporazione e dunque aiutano a ridurre il consumo idrico. Agevolano, inoltre, il riscaldamento dell'acqua e il mantenimento della temperatura supportando così la pompa di calore. Ovviamente devono avere un sistema di protezione certificato.

Altri tipi di coperture, come per esempio quelle "a bolla" o "a schiuma", consentono di sfruttare al massimo la piscina esterna d'estate e interna per tutto l'anno; questo tipo di coperture, infatti, sono concepite per bloccare completamente le evaporazioni e le dispersioni termiche. È stato inventato anche un software che permette di calcolare la stima concreta del risparmio energetico ed economico ottenuto in linea col sistema di copertura isotermico scelto. In relazione ad una serie di parametri (il clima, le condizioni della vasca, il tipo di copertura e relativo avvolgitore) il software è anche in grado di fornire un calcolo del tempo del ritorno dell'investimento effettuato.

Per quanto riguarda la copertura "a bolla" in genere il materiale utilizzato è polietilene sui due strati, cui si sono aggiunti additivi per colorarlo e renderlo più forte contro i raggi del sole. Lo strato inferiore è composto da bolle d'aria che aiutano a sostenere il telo sull' acqua; la parte superiore invece è laminata. Come si può dedurre le tipologie di coperture sono varie, scegliendo la più adatta al tipo di piscina che si possiede, sarà possibile riuscire ad eliminare quasi fino a un 98% l'evaporazione dell'acqua, si potrà inibire se non impedire del tutto la formazione di alghe e si ridurrà moltissimo, quindi, il consumo energetico utile per il mantenimento della struttura. Inoltre da considerare anche l'esistenza importante di coperture che, a fine utilizzo, sono riciclabili al 100%!

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Scritto da

Francesca Regni

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