Piscine con acqua salata: una nuova concezione del benessere
Le proprietà terapeutiche del mare nella piscina di casa.

Esistono piscine in cui vi è tanto sale che manca la gravità. Senza arrivare a questi estremi, un nuovo sistema permette oggi di far diventare salata l'acqua della vasca attraverso l'elettrolisi del sale. Questo tipo di piscine vengono solitamente utilizzate per la thalassoterapia nei centri benessere sfruttando i benefici del sale a scopi cosmetici e terapeutici. Ora, anche in una piscina privata, tramite l'installazione di uno specifico impianto, si possono sfruttare le proprietà teraupetiche del mare. Guidapiscine.it con la collaborazione di Heron Piscine, spiega il funzionamento del sistema di elettrolisi del sale e descrive gli impatti su ambiente e salute.
Il sistema di elettrolisi del sale
Per piscine d'acqua salata s'intende l'utilizzo di un sistema di nuova concezione della disinfezione e trattamento dell'acqua della piscina. Questo processo porta a saturare per circa 3 gr. per litro l'acqua così permettendo, con sistema di osmosi, di trasformare il sale presente in cloro. Il funzionamento è molto semplice: con un macchinario elettronico, che esegue un procedimento di osmosi elettrica, si trasforma il sale, cloruro di sodio, in ipoclorito di sodio in quantità definita in base all'esigenza della piscina trattata.
Heron Piscine propone il suo sterilizzatore al sale che, attraverso il processo di elettrolisi, assicura un'acqua cristallina e un'assenza quasi totale delle clorammine, ovvero un composto chimico presente nel comune cloro utilizzato per la disinfezione dell'acqua della piscina. Questo elemento unito ad altri prodotti utilizzati nella produzione del cloro possono opacizzare l'acqua o provocare allergie o intolleranze. L'utilizzo dello sterilizzatore al sale non solo porta il vantaggio di non dover più utilizzare il cloro, comportando un notevole risparmio nella manutenzione ordinaria della piscina ma evita ulteriori piccoli disagi associati, come ad esempio la secchezza della pelle o lo scolorimento dei tessuti. In questo modo, l'acqua della piscina risulta leggermente salata 4 g/l, ovvero 9 volte meno dell'acqua di mare.
Cosa cambia con l'acqua salata
La presenza dell'acqua salata in vasca può comportare alcuni piccoli cambiamenti nell'impianto. I sistemi di filtrazione rimangono quelli tradizionali. La pompa e il filtro sono quelli normalmente utilizzati per gli impianti di filtrazione con trattamento dell'acqua con prodotti clorati. I filtri possono essere a sabbia, a cartuccia o come negli ultimi anni, caricati con macinato di vetro o microsfere di vetro.
Con l'utilizzo del trattamento a sale, però, ci devono però essere degli accorgimenti tecnici nelle scelte dei materiali installati che vengono a diretto contatto con l'acqua. Un esempio su tutti sono le scalette d'ingresso, le meccaniche di avvolgimento delle coperture rigide a tapparella e tutti gli accessori in metallo che è consigliabile siano in acciaio Inox AISI 316.
Impatto sulla salute e sull'ambiente
Non ci sono ancora specifiche ricerche che attestino i benefici fisici di questo trattamento. I risultati sono quelli espressi direttamente dalla clientela che lo usa. Queste testimonianza affermano che non si rilevano più reazioni di nausea, dovute ad eventuali esalazione di cloro. La pelle ovviamente, usciti dall'acqua, non presenta più odore di cloro e risulta più liscia e rilassata, senza arrossamenti, allergie o pruriti.
Per quanto riguarda l'impatto sull'ambiente, attualmente non risultano controindicazioni, sempre che il macchinario venga utilizzato in base alle norme. L'immissione negli scarichi fognari ha un piccolo impatto ambientale se non direzionato e controllato ma sicuramente molto più basso dei normali trattamenti a cloro. Si calcoli, infatti, che la sola produzione del cloro tradizionale produce sostanze inquinanti. Non bisogna dimenticare, inoltre, la pericolosità della gestione dei trattamenti con prodotti clorati, sia liquidi che solidi, sia per il cliente che per l'operatore, pericolosità quasi nulla per il trattamento a sale.
La piscina d'acqua salata negli hotel: una nuova concezione del benessere
Negli ultimi anni, sempre più hotel decidono di dotarsi di una piscina salata, inserendola solitamente all'interno di un percorso benessere. La thalassoterapia, infatti, è un trattamento sempre più richiesto grazie alle proprietà benefiche dell'acqua del mare. In Italia molte strutture alberghiere si sono adeguate alle richieste dei clienti e fra gli alberghi dotati di piscina con acqua salata incontriamo l'Hotel Ascot di Rimini. L'impianto con acqua di mare è uno dei luoghi più piacevoli dove trascorrere i momenti di relax per un rinfrescante bagno o per un distensivo idromassaggio. Questa piscina, inoltre, è il posto ideale per organizzare feste notturne, grazie allo scenario suggestivo.
Un'altra struttura che offre questo servizio è l'Hotel Atlantic di Riccione. La piscina con acqua di mare si inserisce in Atlantide, un grande spazio dedicato al benessere e al relax degli ospiti. L'impianto può essere utilizzato durante tutto l'anno, grazie ad una moderna struttura in cristallo che permette di creare un'accogliente atmosfera d'inverno. Inoltre la temperatura di 30° dell'acqua e il pavimento riscaldato creano un clima estivo a tutti gli effetti.
Ho una piscina con pompa a sabbia, come posso fare per renderla salina?
Buongiorno Piera, in merito al tuo commento ti consigliamo di porre una domanda pubblica ai nostri esperti nella sezione delle domande: https://www.guidapiscine.it/domande. Sapranno risolvere tutti i tuoi dubbi. Grazie per la collaborazione! Un saluto, lo Staff di GuidaPiscine
Buongiorno, ho bisogno di alcune informazioni. Io ho una piscina riempita con acqua di mare, potete dirmi di quali trattamenti ha bisogno, grazie.