La piscina riscaldata per talassoterapia: benessere a portata di mano

La talassoterpaia è una valida alternativa quando non si può beneficiare delle proprietà dell'andare al mare

10 APR 2015 · Tempo di lettura: min.
La piscina riscaldata per talassoterapia: benessere a portata di mano

Da migliaia di anni, l'acqua è utilizzata per curare varie malattie fisiche e mentali. La talassoterapia è uno dei più antichi metodi di trattamento e prevenzione di malattie è il ramo di idrologia che studia l'applicazione esterna di acqua sul corpo umano per scopi terapeutici.

L'idroterapia può contribuire alla guarigione e riabilitazione dalle più diverse patologie, attraverso la pressione dell'elemento esercitata sul corpo, anche con l'aggiunta di alcuni prodotti come il sale, che agiscono sul metabolismo, il sistema nervoso e la circolazione sanguigna.

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Foto: Pinterest user

Oggi però non è più necessario andare al mare per poter realizzare un percorso di talassoterapia, l'idroterapia a base di acqua salata, grazie alle piscine riscaldate ad acqua salata, perfette per trattare patologie muscolari, disturbi della circolazione e malattie cutanee. Ciò che, infatti, distingue l'acqua del mare da quella di fiume o da quella clorata è la quantità di nutrienti che contiene. Grazie alle piscine termali si ottengono questi benefici.

I sali marini in sospensione, come il sodio o il cloro, assieme a minerali come lo iodio, presenti sulle alghe e deficitari nell'uomo, hanno un ruolo benefico sull'organismo entrando a contatto con l'epidermide, attraverso cui entrano nel sangue e nel sistema linfatico. Per ottenere un bagno salato si aggiunge sale comune (CINa) all'acqua. Circa 500 grammi di sale per ogni 10 litri d'acqua, al fine di aumentare la galleggiabilità e facilitare i movimenti. Aumentando la densità dell'acqua attraverso il sale, aumenta anche la pressione sulla zona sommersa.

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Foto: termasmarinas.com

L'effetto aumenta se si eleva la temperatura dell'acqua. I bagni di acqua calda sono, infatti, più appropriati per migliorare l'attività escretrice e depurativa della pelle. Utilizzati su una persona debilitata, questi bagni rilassano e abbassano la pressione arteriosa. Il calore calma e rilassa il corpo, diminuendo le attività degli organi interni. Inoltre, l'acqua calda ottiene, dilatando le arterie, un effetto di congestione del sangue che favorisce la traspirazione.

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2 Commenti
  • Renato

    Per favore dove posso trovare a Torino piscine con acqua salata Grazie

  • Marina Conzo

    Posso sapere dove si trovano centri con queste piscine con terapisti che seguono? Sono a Napoli ma vorrei trasferirmi a Verona dove ho un parente o in Trentino perchè mi segue un medico di Bolzano. Un medico di Na mi ha fatto usare 4 anni solette galvaniche di Bricot che creano un campo elettromagnetico forte a 90 hertz e fatto 200 manovre vertebrali, chiedendo poi scusa e dando morfina che non ho preso. Cioè ho avuto iperstimolazione del sistema nervoso, tutto per rimettere in asse la rotula dopo incidente. Ora prendo antiepilettici, antidolorifici ma servono a poco e mi hanno procurato anche intossicazione e anemia. Il medico sta cercando di farmi scaricare l'energia elettrostatica accumulata tra le vertebre, rigide e doloranti, e con esercizi cerca di calmare oscillazioni tipo crisi epilettiche. Ho risultati ma occorre integrare con piscina. Solo a mare non ho dolore e sto bene.

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