Sicurezza in piscina per le persone disabili
Le qualità terapeutiche del bagno sono fondamentali per il rilassamento e la salute, ma devono seguirsi alcune norme di sicurezza
Le persone disabili hanno il diritto di godere dei benefici e del relax che le attività acquatiche apportano. Ma è necessario preparare con scrupolosità il bagno dei nostri cari o assistiti. Le varie opzioni di contatto con l'elemento acquatico richiedono differenti approcci. In generale, il mare può comportare un maggiore livello di stress, a causa del forte rumore, dell'imprevedibilità delle onde e del terreno instabile, il che rende preferibile la piscina.
Se è vero che la piscina è luogo migliore per la sicurezza delle persone disabili in acqua, soprattutto perché la temperatura più elevata contribuisce al rilassamento psicofisico e favorisce la mobilità assistita.
Garantire l'accessibilità
Una delle violazioni più diffuse nelle piscine pubbliche è la mancanza di ausili tecnici per consentire il bagno in condizioni di sicurezza alle persone disabili. Tutti i tipi di luogo pubblico devono disporre di soluzioni tecniche e o dell'acquisto degli accessori giusti per le persone disabili (gru, ascensori idraulici, rampe, scalette adattate...) che facilitino l'entrata e l'uscita in sicurezza dalla piscina di persone con disabilità. Si tratta di una condizione preliminare per l'osservanza delle norme di legge sull'accessibilità e la rimozione delle barriere architettoniche.
Fonte: serialdiver.comOgni persona è un mondo
È importante conoscere bene la patologia o la problematica delle persone che accompagniamo. Ogni tipo di disabilità va infatti trattata in modo specifico e differenziato. Le persone portatrici di disabilità fisiche possono perdere l'equilibrio più facilmente e possono richiedere assistenza. In caso di disabilità psichica è molto importante assicurarsi che non siano innervositi dall'elemento e dalle persone attorno, il compito dell'accompagnante è quello d'infondere sicurezza e tranquillità. Le persone, infine, con disabilità sensoriali possono avere difficoltà a riconoscere tutte le istruzioni, soprattutto se non vedenti o non udenti, per questo è importante che siano accompagnate in ogni istante.
Fonte: amatorinuoto.it
Controllare i rischi dell'immersione
I supporti gonfiabili per garantire il galleggiamento sono molto utili perché consentono di accedere ad un livello superiore di sicurezza e pertanto di godere a pieno degli effetti rilassanti del bagno. Nel caso delle persone tetraplegiche è ovviamente importante che siano sempre accompagnate e che si immergano in acque basse. È infatti opportuno vigilare sull'immersione completa del corpo e del capo: persone con difficoltà respiratorie o poco abituate all'elemento, potrebbero infatti ingerire acqua ed avere problemi di respirazione.
Fonte: youtube.com