Precauzioni di sicurezza in piscina

Esistono molteplici tipi di sistema di sicurezza in piscina e si consiglia fortemente l’uso di uno o vari di questi, al fine di poter godere della nostra piscina senza molte preoccupazioni.

3 GIU 2010 · Tempo di lettura: min.
Precauzioni di sicurezza in piscina
In paesi come la Francia è obbligatorio assicurare in tutto l’ambiente della piscina alcuni minimi meccanismi di sicurezza per prevenire qualsiasi tipo di incidente, specialmente per quanto riguarda la protezione di minori. I bambini sono i più vulnerabili di fronte agli incidenti in piscina e richiedono un’attenzione costante quando stanno a contatto con grandi quantità di acqua, per evitare possibili affogamenti.

Esistono molteplici tipi di sistema di sicurezza in piscina e si consiglia fortemente l’uso di uno o vari di questi, al fine di poter godere della nostra piscina senza molte preoccupazioni. I più importanti sono:

  • Allarmi per piscina che suonano nel momento in cui individuano un movimento dell’acqua. In generale gli allarmi più economici costano sui duecento euro. Uno di questi è il cosiddetto rivelatore autonomo di immersione.
  • Allarmi perimetrici da piscina, con una barriera di raggi infrarossi che circonda la piscina e che fa scattare l’allarme  nel momento in cui individua un movimento. Alcuni di questi sono strumenti con effetto di sonda immersa nell’acqua (Allarme da piscina ad immersione). Sono sistemi che di fronte a qualsiasi movimento brusco dell’acqua della piscina azionano un allarme acustico.
  • Sistemi meccanici, basati sull’utilizzo di teloni, coperture e chiusure, che ricoprono la piscina e che sopportano anche il peso di un adulto. Questi sistemi hanno anche la funzione di isolare termicamente la piscina.
  • I recinti  o le staccionate che evitano l’accesso all’area della piscina sono molto utili se ci sono bambini minori di 6 anni.
  • I rivelatori e regolatori automatici del livello dell’acqua della piscina operano mediante una connessione elettrica di basso voltaggio.

La legislazione italiana stabilisce che nelle piscine pubbliche debbano esserci assiduamente assistenti bagnanti “bagnini di salvataggio” che vigilano sulla sicurezza di chi frequenta l’impianto natatorio. Questi devono essere abilitati dalla Società Nazionale di Salvamento di Genova o dalla Federazione Italiana Nuoto, sezione salvamento, ed hanno il  compito di soccorrere chi si trova in situazione di pericolo in acqua. La normativa UNI EN 15288-2:2009 specifica tutti i requisiti di sicurezza per il funzionamento e la gestione di piscine pubbliche, sia per quanto riguarda il personale che per gli utenti.

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