Creme protettrici e abbronzanti danneggiano l'acqua della piscina?
L'oleosità nella piscina è comune quando si usano con maggior frequenza. Come evitarla?
Durante la primavera e l'estate, è normale che la piscina si usi più spesso; però, in questo periodo, aumenta anche l'uso del protettore solare e delle creme abbrozzanti, cosa che danneggia la qualità dell'acqua, provocando strati di untuosità nella nostra piscina. Questo si deve principalmente agli ingredienti contenuti nei prodotti. Il problema, per lo più, si nota nella superficie dell'acqua e ai bordi della piscina, dove si concentra la sostanza oleosa.
Come eliminare l'oleosità dalla piscina?
Nonostante sia un problema che all'inizio può sembrare complicato da risolvere, l'oleosità nella piscina è abbastanza facile da eliminare. Quando il grasso non è eccessivo, la stessa clorazione dell'acqua può risolvere il problema. Comunque, se l'oleosità è di grande portata, bisogna seguire alcuni consigli raccomandati dai professionisti del settore.
- Skimmer aperto: una delle maniere per risolvere il problema è realizzare la filtrazione con lo skimmer aperto, cosa che aiuta a diminuire la sostanza oleosa.
- Trattamento d'urto: anche conosciuto come superclorazione, il trattamento risolve praticamente il 100% dei casi. L'ideale è che il livello del cloro arrivi al 5 ppm; la filtrazione va realizzata anch'essa con lo skimmer aperto.
- Prodotti specifici: la rimozione dell'unto della piscina si può fare anche applicando prodotti specifici, disponibili sul mercato. È importante osservare l'etichetta, perché l'uso può cambiare a seconda della marca.
Ricorda di verificare la qualità dell'acqua
Dopo aver applicato alcune tecniche per l'eliminazione del grasso della piscina, è fondamentale verificare la qualità dell'acqua, principalmente quando si fa la superclorazione, visto che l'eccesso del cloro può causare danni alla salute. Perché la piscina possa essere usata normalmente, è necessario che l'acqua stia dentro i seguenti parametri:
- Livello di cloro tra 1 e 3 pm
- pH tra 7,2 e 7,6
- Alcalinità tra 80 e 120 ppm
Consigli per evitare l'oleosità
La protezione della pelle è essenziale e non si può sottovalutare. Ad ogni modo, alcune abitudini possono contribuire a evitare l'oleosità della piscina, come:
- utilizzare protettori resistenti all'acqua;
- aspettare almeno 30 minuti per entrare nella piscina dopo aver applicato i prodotti, protettori o abbronzanti;
- ytilizzare la doccia per ritirare l'eccesso di protezione prima di nuotare.
Inoltre, come spiegano le aziende specializzate nella pulizia della piscina, è fondamentale tenere sotto controllo i bordi della piscina, che, di solito, ritengono un po' di questa sostanza, cosa che pregiudica il trattamento dell'acqua. La sostanza oleosa ai bordi contribuisce a macchiare il materiale, principalmente quando la piscina è di fibra o vinile. La pulizia deve realizzarsi regolarmente con prodotti chimici specifici e materiali non abrasivi, come fossero un morbida spugna. Cioè, piccole attenzioni quotidiane fanno la differenza e impediscono la concentrazione della sostanza oliosa nella piscina, cosa che implica un bagno di qualità.
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