Piscine smontabili, un lusso accessibile

Tante sono le soluzioni che sono state studiate per offrire un ventaglio di possibilità che vada incontro alle esigenze del maggior numero di utenti possibile, per facilità di collocamento e caratteristiche e, per far godere tutti a pieno delle tanto meritate vacanze.

Uno degli elementi essenziali e che ha reso popolare la costruzione e l'uso di Piscine smontabili è il liner, un materiale in PVC, che per le sue proprietà d’impermeabilità, flessibilità e resistenza allo strappo è utilizzato sempre più.

Questo componente non solo influenzerà il livello di tenuta della vasca ma anche la sua estetica. Mentre prima si usava produrre tutto in azzurro per rievocare l’idea del mare o delle grandi piscine, adesso esistono delle tele con su stampato il disegno delle piastrelle, le quali riproducono l’effetto di una piscina fissa. 

Una delle principali caratteristiche del liner è quella di essere un materiale che può facilmente essere riparato, almeno finché si tratta di una piccola lesione. Non è nemmeno necessario svuotare la piscina. Tutto ciò che serve è inserire delle piccole patch (toppe) ed aspettare che aderiscano bene prima di ricominciare ad utilizzare la piscina.  

In più questo materiale viene trattato con un prodotto speciale che protegge dai raggi ultravioletti, ne aumenta la durata e riduce sensibilmente lo scolorimento. Tuttavia, non tutte le fodere sono uguali, poiché ogni produttore ha le misure corrispondenti ai propri modelli.  A seconda delle dimensioni della piscina queste possono variare in altezza e spessore, anche se di solito sono di circa 40 micron.

Oltre alle piscine di tela sono sempre più considerate le piscine in legno ed acciaio, due materiali con caratteristiche diverse ma con la possibilità dei essere anche combinati fra loro per ottenere risultati migliori. La scelta dell’uno o dell'altro dipende dall’effetto compositivo che si vuole ottenere.

Se lo scopo è quello di evitare la costosa costruzione di una vasca di cemento, l'elemento ideale è il legno. Comporta un investimento economico molto basso e vi evita i lavori in casa. Inoltre, la manutenzione è molto meno costosa di quella di una piscina convenzionale. Questo materiale permette inoltre di giocare su forme e colori e sulla disposizione che s’intende dargli. Si possono avere piscine completamente interrate, semi-sepolte o totalmente in superficie: in quest’ultimo caso la realizzazione è molto veloce, non c’è bisogno di nessuna analisi di sopportabilità del suolo.

Se guardiamo al tipo di legna da usare bisogna pensare che pino e quercia sono due dei materiali più richiesti per la loro forza, ma che il secondo è molto più costoso rispetto al primo. Uno svantaggio di queste piscine è sicuramente la durata, un massimo di 10 anni previsti dagli esperti, trascorsi i quali di solito compaiono problemi di putrefazione o corrosione dovuti agli insetti.

L'acciaio è la soluzione più pratica per chi vuole avere una piscina smontabile in legno, ma non ha budget sufficiente. Oggigiorno una piscina in acciaio smontabile di 640x366x120 cm può costare circa 1500€, mentre una piscina simile in legno va dai 4.500 ai 5.000€.

Poiché lo scheletro della piscina deve sopportare una grande quantità di acqua l'acciaio diventa un materiale ideale per resistenza e durevolezza. Tuttavia, si tratta di un articolo con un formato abbastanza invadente, per il quale è necessario disporre di scale di accesso e pompe per la manutenzione perché rimanga sempre in buone condizioni, oltre ad un terreno resistente che riesca ad assorbirne il peso.