acqua calcarea
Vivo in una zona le cui acque sono eccessivamente ricche di calcare. Potreste indicarmi qualche prodotto per eliminare il calcare dalla piscina. Ne aspiro sempre tanto, ma il giorno dopo ne ritrovo altrettanto. Quindi i bimbi fanno sempre il bagno in acque torbide. Da considerare che la mia è una piscina esterna, da giardino, con pannelli, 3 metri di diametro circa. Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione che vorrete riservarmi
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Buongiorno,
In commercio vi sono numerose tipologie di accessori per la prevenzione del calcare. Le serve anticalcare a massa di fibre che trattiene il calcare disciolto e non quelli comuni che sciolgono calcare, aragonite, magnesite ecc. per poi finire poi in piscina. Penso che il problema non sia per la sola piscina in questo caso pensi anche ad un addolcitore per tutta casa e piscina.
Cordialità
CREM di R. Manfroni
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Con un addolcitore per tutto l'approvviggionamento dovrebbe risolvere il problema.
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Buongiorno Sig. Luigi,
nel Suo caso specifico, è possibile risolvere il problema mediante prodotti che inibiscono la precipitazione del calcare che, pur rimanendo disciolto in acqua come ione calcio e carbonato, hanno più difficoltà a creare incrostazioni perchè "bloccati dai chelanti.
PRODOTTI CHE INIBISCONO LA PRECIPITAZIONE (CHELANTI E SEQUESTRANTI)
ANTICALCARE: inibente precipitazione calcare.
Il prodotto viene distribuito uniformemente sulla superficie della piscina dopo diluizione in bacinella d'acqua, con l'impianto di filtrazione inserito. Per quanto concerne il dosaggio, consigliamo di attenersi alla istruzioni riportate nell'etichetta del fornitore del prodotto.
SEQUESTRANTE DI METALLI: inibente precipitazione metalli e calcare. Da distribuire in piscina come indicato per il prodotto ANTICALCARE.
La quantità di materiale sciolto in acqua che resterebbe come residuo se tutta l'acqua evaporasse:
- Acqua Potabile: 200 - 600 ppm
- Acqua Salmastra: 3.000 - 5.000 ppm
- Acqua di mare: 35.000 ppm
INTERVALLO OTTIMALE DEI TDS: 0 - 2000 ppm.
Aumento TDS: oltre alla soglia "Ottimale", un aumento di questo valore comporterebbe:
- Riduzione dell'effetto del disinfettante.
- Riduzione delle proprietà alchicide.
- Aumento della torbidità.
- Potenziamento delle incrostazioni.
- Corrosione delle superfici.
- Incremento della corrosione naturale.
Questo valore è indicativo e non si applica in quei casi in cui c'è stata un'aggiunta di sali voluta dell'operatore o dal sistema di disinfezione (ad esempio sodio cloruro nell'elettrolisi dell'acqua).
DIMINUZIONE DEI TDS:
- Incrementare il numero e/o i tempi di lavaggio del filtro.
- Vuotare periodicamente la piscina e riempire con acqua nuova.
Per eventuali approfondimenti, restiamo a disposizione.
Con i migliori saluti
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Egr Sig Luigi,
da quanto Lei scrive mi sembra di capire che il suo non sia un problema dovuto al calcare.
Le acque calcaree sono soggette ad una precipitazione di carbonato di calcio che si forma
in seguito ad una reazione chimica innescata dall'aumento di temperatura dell'acqua.
L'effetto di tale precipitazione nelle piscine è un'acqua biancastra che però col tempo si
illimpidisce in quanto il carbonato di calcio viene trattenuto dal filtro e poi non si ripresenta
più, salvo il caso di massicci reintegri di acqua.
In ogni caso, presso dei negozzi specializzati di prodotti per piscina può acquistare del sequestrante
chimico da usare nelle dosi specificate in etichetta.
La saluto
Dr Nicola Carone - PISCINE BLU POOL
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