Qual è il modo migliore per misurare la qualità dell’acqua della piscina?

Questa risposta è stata utile per 1 persone

Salve,
Necessita effettuare preliminarmente due analisi:
1. Verifica della composizione dell'acqua;
2. Verifica microbiologica.
specialmente se l'acqua utilizzata proviene dal pozzo. Poi si puo' procedere a tutte le altre accortezze gia' ampiamente espresse.

Ti è stata utile?

Questa risposta è stata utile per 3 persone

La gestione dell'acqua della piscina è un insieme di parametri che devono essere in perfetto equilibrio. La durezza, l'alcalinità, il valore del ph sono i principali elementi che devono essere sistemati nei parametri giusti affinchè il cloro inserito possa essere attivo. Faccio un esempio semplice per cercare di spiegare l'importanza di un corretto ph in una piscina.
I parametri giusti sono compresi tra 7,2 e 7,6.
Se il ph dell'acqua della propria piscina è in questo range, il cloro immesso diventa acido ipocloroso (io lo chiamerò "cloro buono") che è molto ossidante, quindi all'interno della piscina qualunque forma di sporco sarà neutralizzata immediatamente, mentre se il valore del ph è più alto di 7,6 il cloro immesso si trasforma in ione ipoclorito (io lo chiamerò "cloro pigro") che è molto meno ossidante.
Sempre in funzione del valore pH, il cloro immesso, avrà una maggior o minor facilità a combinarsi con le sostanze organiche (urina-sudore-ammoniaca, ecc…) presenti nell’acqua stessa dando così origine alla formazione di cloroammine (cloro combinato). Questo cloro combinato ha un potere ossidante-disinfettante di circa 100 volte inferiore a quello del cloro libero.
Quindi, innanzitutto, bisogna aggiustare il valore del ph facendo prima le analisi con l'apposito kit (mi raccomando che i reagenti non siano scaduti o che siano stati conservati all'asciutto), sistemando con il correttore di ph e poi procedendo alla sistemazione del cloro.
Il bruciore agli occhi può essere causato sia da un ph molto alto (gli occhi tollerano un ph compreso tra 6.4 e 7.8) o da un'elevata presenza di clorammine (cloro combinato).
In ogni caso è raccomandabile fare delle analisi quanto più precise dei parametri dell'acqua e rettificarla di conseguenza.

Ti è stata utile?

Questa risposta è stata utile per 0 persone

Generalmente il bruciore agli occhi dipende dalle triclorammine che sono in vasca, si creano per gestione non puntuale dei valori della piscina , in particolare il valore di ph. Controlli il valore ph innanzitutto deve stare tra 7,2 e 7,6 , il cloro a 1.2/1,5 ppm .se l'acqua in vasca e' vecchia ( oltre tre anni) deve assolutamente sostituirne una buona meta'.

Ti è stata utile?

Questa risposta è stata utile per 1 persone

intanto usare dei fotometri per la misurazione del acqua poi valutare da quanto tempo non si fa un ricambio di acqua che andrebbe fatto ogni tanto quando l acido ianuridrico presente nel cloro aumenta , e le fa sicuramente sballare tutti i valori del ph, cosi da rendere anche ineficace la sua immissione di cloro in vasca facendone consumare piu del necessario

Ti è stata utile?

Questa risposta è stata utile per 0 persone

Non mi è ben chiaro cosa si intende per "quantità consigliate". Il disinfettante è solo uno dei componenti da impiegare nel trattamente dell'acqua ( e solo quando serve!) l'altro valore da controllare è il pH. Direi che l'uso di un semplice test kit colorimetrico sia d'obbligo...

Ti è stata utile?

Questa risposta è stata utile per 0 persone

Puo' anche dipendere dal Ph dell'acqua, può dotarsi di alcuni strumenti per il controllo dell'acqua come ad esempio un tester digitale del PH, molto piu' pratico dei tradizionali test a pastiglie o a gocce.
Per ovviare poi ad un eventuale problema legato al cloro, puo' passare ad una sanificazione all'ossigeno attivo che e' inodore ed insapore.

Ti è stata utile?

Questa risposta è stata utile per 0 persone

Sicuramente, ciò è successo per un cattivo dosaggio dei prodotti chimici immessi in vasca in rapporto alla massa d'acqua, è necessario innanzitutto che si conosca con precisione la quantità d'acqua presente, tutte le operazioni sono in relazione a tale informazione.
Altri parametri da rispettare sono una corretta analisi dei valori e un dosaggio idoneo dei prodotti necassari a ristabilire i paramentri di pulizia e disinfezione, esistono in commercio degli apparecchi elettronici che permettono misurazioni precise e complete di tutti i parametri (Cloro, PH, Cloro libero, Bromo, Calcare, etc...) il loro costo oscilla da € 60,00 (TE 10) ai € 980,00 ( PC CHECKIT).
Quello che è successo, sicuramente è stato il risultato di un non corretto dosaggio dei prodotti (eccesso di cloro, ph elevato o troppo basso, presenza di funghi etc.....)
Rosario Scuderi

Ti è stata utile?