La disinfezione della piscina con cloro può essere dannosa
Gli effetti dei disinfettanti dell’acqua delle piscine non sono esattamente salutari. Un nuovo studio mette in discussione la funzione del cloro come depuratore.
È risaputo che il nuoto sia uno degli sport più completi e salutari ma gli effetti dei disinfettanti dell'acqua delle piscine non sempre lo sono. Un nuovo studio mette in discussione la funzione del cloro come depuratore dell'acqua nelle piscine coperte.
Gli scienziati delCentro di Ricerca ed Epidemiologia Ambientale e dell'Istituto di Ricerca dell'Hospital Del Mar di Barcellona hanno condotto una ricerca su un campione di 49 persone, le quali, dopo aver nuotato per 40 minuti in acqua di piscina trattata con cloro, in ambiente chiuso, hanno presentato una mutagenicità nel dna, che è in genere associata ai rischi di cancro in organismi sani. Il cloro, a contatto con le urine, con cellule morte ed altri detriti, tende a presentare un'alterazione che risulta dannosa.
Allo studio hanno partecipato anche ricercatori del Consiglio Superiore di Ricerca Scientifica (Csic- Spagna), L'Hospital Clínic di Barcellona e l'Università Autonoma di Barcellona (UAB), insieme a scienziati statunitensi, tedeschi e olandesi, ed è stato pubblicato sulla rivista 'Environmental Health Perspectives'
Un anno fa, tossicologi dell'Università di Lovanio avevano analizzato un ampio campione di 847 adolescenti di cui 114 frequentanti piscine disinfettate con la ionizzazione rame-argento e il resto con cloro. La ricerca condotta dagli scienziati belgi evidenziò come i bambini che usualmente frequentavano piscine trattate con cloro fossero più predisposti a soffrire di malattie delle vie respiratorie come asma e allergie.
Tuttavia, gli effetti dannosi del cloro non devono allarmare riguardo l'uso della piscina. Per arginare la dannosità della clorazione delle piscine, i ricercatori sottolineano, infatti, l'importanza e la necessità, da parte dei gestori, di diminuire la quantità di cloro, e consigliano ai bagnanti di lavarsi prima e dopo la balneazione, di utilizzare la cuffia e gli occhialini e di evitare la brutta abitudine di urinare in piscina.
Attualmente esistono varie alternative al cloro come la depurazione con elettrolisi, la disinfezione all'ozono, la depurazione ai raggi UV, che si stanno dimostrando più eco-sostenibili e meno dannose per la persona.
L'ozono per esempio è considerato uno dei metodi più efficaci in sostituzione al cloro, perché, oltre ad eliminare i batteri ed i microorganismi dell'acqua, avrebbe anche degli effetti benefici sull'organismo umano. È inoltre un'alternativa ecologica perché non lascia residui nelle piscine. Questa tecnica è infatti utilizzata anche per la sterilizzazione dell'acqua potabile.
La ionizzazione rame-argento può anch'essa essere applicata come alternativa alla disinfezione con il cloro. Riducendo dell'80% l'uso del cloro. Anche se per una disinfezione efficace contro residui della pelle, capelli ed urine è necessario accostare a questo metodo altri agenti disinfettanti.